Come può essere trattata la prostatite? | SIF Magazine

vai a SIF Argomenti Dipendenze patologiche Farmacologia oncologica Infiammazione e Dolore Interazioni farmacologiche Malattie a base immunitaria Malattie cardiocircolatorie e metaboliche Malattie del sistema nervoso Malattie infettive e vaccini Malattie rare e farmaci orfani Obesità, Sindrome metabolica e Disordini alimentari Patologie gastrointestinali Pediatria e invecchiamento Farmaci e gravidanza Patologie oculari Farmaci di origine naturale Come funzionano i farmaci Malattie del sistema respiratorio Aspetti generali della farmacologia Patologie renali, urogenitali e sessuali Covid-19 TUTTI GLI ARTICOLI Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Cerca g Argomenti Video Interviste Autori Pillole di Salute Chi siamo Argomenti Dipendenze patologiche Farmacologia oncologica Infiammazione e Dolore Interazioni farmacologiche Malattie a base immunitaria Malattie cardiocircolatorie e metaboliche Malattie del sistema nervoso Malattie infettive e vaccini Malattie rare e farmaci orfani Obesità, Sindrome metabolica e Disordini alimentari Patologie gastrointestinali Pediatria e invecchiamento Farmaci e gravidanza Patologie oculari Farmaci di origine naturale Come funzionano i farmaci Malattie del sistema respiratorio Aspetti generali della farmacologia Patologie renali, urogenitali e sessuali Covid-19 TUTTI GLI ARTICOLI Cerca in SIF Magazine Home Patologie renali, urogenitali e sessuali Che farmaci usare nella prostatite?

Patologie renali, urogenitali e sessuali

Che farmaci usare nella prostatite?

di Gloria Ravegnini

11 gennaio 2024

Home Patologie renali, urogenitali e sessuali Che farmaci usare nella prostatite? autore

Gloria Ravegnini

Ricerctrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna. I suo temi di interesse scientifico sono la Farmacogenetica e la Farmacogenomica in oncologia.

leggi gli articoli Articoli correlati Curare il tumore della prostata: obiettivo possibile? di Stefania Crucitta Antibiotici: come e quando usarli di Redazione Sif Magazine Importanza della diagnosi e della terapia per le infezioni urinarie di Gloria Ravegnini La prostatite è un’infezione molto comune che colpisce circa un terzo dei maschi italiani. Tuttavia, in molti casi non viene diagnosticata e spesso è difficile da curare. Ecco alcune informazioni essenziali sui farmaci utilizzabili in questi casi.

Che cos’è la prostatite?

Con il termine prostatite si indica un processo infiammatorio a carico della prostata e dei tessuti circostanti. È una condizione clinica tipica della fascia di età tra i 20 e i 50 anni ed è molto frequente. Si stima infatti che riguardi dal 30% al 50% degli uomini. Le prostatiti vengono classificate in: batterica e abatterica (cioè causata da eventi diversi dai batteri).

Quali sono le cause più comuni?

Il primo tipo, come suggerisce il nome, è dovuto ad un’ infezione batterica a carico della ghiandola prostatica. La forma abatterica , chiamata anche sindrome dolorosa pelvica cronica, è causata da situazioni come stress , ansia , traumi o sforzi, assunzione di alcolici , alimentazione sregolata .

Trattamento delle forme batteriche

Per la prostatite batterica il trattamento è basato sull’impiego di antibiotici come ofloxacina, ciprofloxacina , levofloxacina e norfloxacina con lo scopo di eliminare l’infezione ed evitare che diventi cronica (più difficile da curare). Il trattamento può anche comprendere l’uso di antidolorifici o antinfiammatori , per alleviare i fastidi dei principali sintomi.

Quanto deve durare il trattamento antibiotico?

Il trattamento deve continuare spesso per diverse settimane. E’ importante non interrompere il trattamento antibiotico alla scomparsa dei primi sintomi. La regressione dei sintomi, infatti, non significa aver eliminato l’infezione e un'interruzione precoce può esporre a ricadute e cronicizzazione della prostatite .

Quale trattamento, invece, delle forme abatteriche?

Le forme abatteriche sono più difficili da curare e gli approcci terapeutici possono essere diversi. Tra questi, ci sono approcci non-farmacologici, come cambiare la dieta e i massaggi prostatici e farmacologici che includono diverse classi di farmaci.

Quali sono i farmaci più frequentemente usati nelle prostatiti abatteriche?

Di norma, in questi casi, possono essere usati gli antidolorifici (ad esempio, ibuprofene e naprossene ) assunti per bocca e i glucocorticoidi sotto forma di pomata, somministrati per via anale , il cui scopo è quello di sfiammare la prostata e il retto (l’ultimo tratto dell’intestino).

Oltre agli antiinfiammatori, ci sono anche altri tipi di farmaci utili nelle prostatiti abatteriche?

Si, talvolta sono utili farmaci come alfuzosina , doxazosina e tamsulosina della classe degli alfa-bloccanti . Questi farmaci, somministrati per bocca, rilassano la prostata mediante la riduzione dell’attività di alcuni neuroni localizzati nella muscolatura liscia . Questa azione, tra l’altro, favorisce la minzione e, a questo scopo, sono spesso utilizzati nel caso di ipertrofia prostatica benigna . Infine, in taluni casi in cui stress e ansia hanno un peso importante, per agevolare la guarigione sono presi in considerazione anche gli ansiolitici e gli antidepressivi .

Gloria Ravegnini

Ricerctrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna. I suo temi di interesse scientifico sono la Farmacogenetica e la Farmacogenomica in oncologia.

leggi gli articoli Ti è piaciuto l'articolo? Condividi

Potrebbero interessarti

8 agosto 2024

Integratori a base vegetale e fotosensibilità: cosa sapere prima di esporsi al sole

L’uso degli integratori alimentari a base vegetale è molto popolare anche durante l’estate, ma attenzione al sole! Alcuni di questi prodotti possono causare fotos

Silvia Di Giacomo

1 agosto 2024

Malattie rare e farmaci orfani

Emofilia: dai trattamenti tradizionali alle nuove frontiere della terapia

Come sta cambiando la terapia dell’emofilia: dalla terapia sostitutiva tradizionale alle nuove terapie a base di anticorpi monoclonali, RNA e geni.

Lucia Gozzo

4 aprile 2024

Farmaci di origine naturale

I flavonoidi per la salute delle nostre gambe: funzionano davvero?

Soprattutto nella stagione calda, per chi soffre di problemi di circolazione, compaiono fastidi come pesantezza e gonfiore delle gambe. Prodotti e preparazioni fa

Antonella Di Sotto

30 gennaio 2021

Farmaci di origine naturale

Nutraceutici e farmaci: due scenari molto diversi con alcuni punti di incontro

I nutraceutici, cioè i prodotti che prendono il nome di alimenti funzionali, alimenti fortificati e integratori alimentari, non sono dei farmaci e come tali non p

Redazione Sif Magazine

Dallo stesso autore

12 ottobre 2021

Malattie infettive e vaccini

Svolta storica nella battaglia contro la malaria: l’OMS raccomanda il primo vaccino

Il 6 ottobre 2021, l Organizzazione mondiale della Sanità ha raccomandato l impiego di massa del primo vaccino antimalarico per i bambini dell’Africa subsahariana

Gloria Ravegnini

23 marzo 2023

Farmaci di origine naturale

Caffeina: quanto fa bene e quanto può essere dannosa?

Sapevi che l’80% degli italiani beve circa 1,5 tazzine di caffè espresso al giorno, con un consumo medio pro-capite di ben 6kg all’anno? Ma hai mai pensato che la

Gloria Ravegnini

24 novembre 2022

Farmaci di origine naturale

Tutta la verità sulla taurina: benefici e rischi

Forse l’abbiamo sentita nominare perché contenuta in note bevande energetiche, il suo consumo è in crescita soprattutto tra i giovani, ma un consumo eccessivo può

Gloria Ravegnini

24 dicembre 2020

Farmacologia oncologica

Farmaci per il tumore dello stomaco: cosa c’è oggi e cosa ci riserva il futuro

Il tumore allo stomaco colpisce l’organo principale dove, dopo la masticazione, avviene la prima fase della digestione. È un tumore spesso legato allo stile di vi

Gloria Ravegnini e Gianni Sava
Seguici su: Contatti Via Giovanni Pascoli, 3
20129 Milano - Italy
t: +39 02 29520311
f: +39 02 700590939
[email protected] Ufficio stampa [email protected] Iscritta Registro Persone Giuridiche
Prefettura di Milano n.467, p.722, vol.2°
Riconosciuta con D.M. del MURST del 02.01.1996 Affiliata IUPHAR, EPHAR, EACPT, FISBi,FISV,FISM Codice Fiscale: 97053420150 Partita IVA: 11453180157 Certificazione:
ISO 9001:2015 Disclaimer Il contenuto di questo sito è da intendersi come a scopo puramente informativo.
La Società Italiana di Farmacologia (SIF) non accetta alcuna responsabilità riguardo a possibili errori,dimenticanze o cattive interpretazioni presenti in queste pagine o in quelle cui si fa riferimento (link).

Scopri di più Tutti gli articoli Video Interviste Autori Pillole di salute Chi siamo

Posted by Jack Read more Comments (15) 2024.08.13 21:11